Cosa è la regola dei terzi

Spesso guardando le fotografie si rimane affascinati, avvolti dalla bellezza di quelle immagini. Delle volte è il soggetto ad impressionarci, ma sappiamo che sono molteplici gli elementi che possono rendere un’immagine interessante, artistica ecc. ecc.

Esistono varie regole per comporre una fotografia e, una delle più usate, è la regola dei terzi.
Una regola molto semplice, che può rendere immediatamente più interessanti, più dinamici e al contempo più armonici i nostri scatti.
Spesso nelle fotocamere si trova già una griglia divisa in terzi, proprio per aiutarci nella composizione e per trovare i punti di interesse della nostra foto.

La regola dei terzi, serve per inquadrare la posizione del soggetto rispetto alle quattro linee che compongono la griglia. Non importa che stiate fotografando un paesaggio, un cane o la vostra famiglia: la regola vale praticamente sempre!
I punti di interesse principali della foto vanno posizionati lungo le linee o, meglio ancora, in corrispondenza delle loro intersezioni.
Questa regola deriva dal fatto che, istintivamente, l’occhio umano si concentra sui punti identificati proprio dalle intersezioni delle righe (i punti 1, 2 ,3 e 4).

Nella fotografia panoramica la linea dell’orizzonte deve passare attraverso i punti 1 e 2 oppure attraverso i punti 3 e 4. Nel caso in cui la parte interessante dell’inquadratura sia il cielo, l’orizzonte seguirà la linea bassa (3 e 4) in modo di dare maggiore importanza al cielo e alle nuvole. Nel caso il cielo sia poco interessante, l’orizzonte seguirà la linea superiore (1 e 2), così da concentrare l’attenzione sul terreno.
Posizionare l’orizzonte al di fuori delle linee di forza creerebbe un immagine virtualmente sbilanciata e monotona… In entrambi i casi, i due terzi della foto vanno dedicati al soggetto a cui vogliamo dare maggior peso.

È anche vero che applicare delle regole scritte in fotografia è un modo per imporre pesanti limitazioni nella composizione.
La domanda provocatoria che spesso si sente a riguardo è:

quante immagini stupende funzionano proprio perchè non seguono la regola dei terzi?

Credo che come sempre, prima di pensare a rompere le regole sia meglio imparare a rispettarle. Molti bravi artisti hanno inventato qualcosa di nuovo, ma davvero pochi sono diventati famosi senza prima aver imparato come fare il loro “lavoro” con un po’ di sano apprendistato.

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